
Vi è mai capitato di non sapere scegliere quali gusti prendere in gelateria?
Non riuscire a prendere decisioni su quale vestito mettere? Di non sapere come prendere decisioni giuste o come fare la cosa più... comoda?
Tutti i giorni ci troviamo di fronte a varie scelte e a dover prendere decisioni importanti. Le scelte conducono ad una conseguenza a nostro favore, nostro sfavore o ad una situazione immutata.
Per questo motivo la paura di scegliere e, di conseguenza la paura di sbagliare portano alla paura di decidere. Quest'ultima è legata anche ad un'altra paura, correlata alla sfera emotiva che talvolta ci condiziona, la paura di soffrire.
Capita però che la continua paura di decidere possa portare a conseguenze patologiche.
La paura è uno degli elementi nella nostra natura che ci pone di fronte a 3 schemi comportamentali:
- Attacco. Noi fronteggiamo l'imminente pericolo scatenando la nostra adrenalina nei confronti di una minaccia.
- Fuga. Nel momento del pericolo il nostro sangue confluisce verso le gambe in modo da prepararci alla fuga.
- Immobilismo. Alcuni animali per sopravvivere ad un predatore attuano la tecnica della mimetizzazione e stando fermi, immobili, riescono a volte a sopravvivere.
Laddove la nostra emozione prende campo nella nostra sfera comportamentale uno dei più frequenti sintomi è il congelamento.
Di fronte ad alcune decisioni il nostro cervello si blocca e anche se la non-scelta è anch'essa una scelta, il risultato è una diminuzione dell'autostima per il mancato potere decisionale.
Quindi facciamo un resoconto, una decisione può essere:
- Positiva
- Negativa
Un'ulteriore scelta è la non-decisione.
Se un individuo prende una decisione positiva sarà rinfrancato dal fatto che è stato bravo e quindi la sua autostima sale alle stelle, cosicché nel caso si ponesse un'altra decisione, egli sarebbe più sicuro, dato dall'esperienza precedente.
Se un individuo prende una decisione negativa, egli sarà giù di corda.
La sua autostima potrebbe essere minata e quindi, non sarà così sicuro in un futuro prossimo per un'eventuale scelta. Se un individuo tentenna fino a non scegliere, a lungo andare, l'individuo comincerebbe a dimostrare sintomi di una natura patologica.
Cos'è che ci blocca quando dobbiamo prendere delle decisioni?
Ecco le 4 principali paure primordiali:
- Sbagliare: la più potente delle paure perché può paralizzarci fino a non decidere. Questa non aiuta la nostra autostima creando un evento che la nostra memoria, se non viene superato, andrebbe a riprendere ogni qualvolta si presentasse una situazione analoga. Non essere all'altezza spesso ci porta a ritardare le decisioni da prendere, una sorta di rimandite. La paura di non fare la scelta giusta va a toccare le principali corde dell'autostima e più è intensa la paura, minore è la fiducia in se stessi.
- Esporsi. Esporre una propria decisione crea un'altra paura: la paura del giudizio. Infatti, prendere decisioni ed esporsi rende fondamentale la reazione delle persone con cui ci relazioniamo che può essere determinante nello svolgimento degli eventi. Essere bloccati nella paura di esporsi può portare ad attacchi di panico e fobie.
- Non avere o perdere il controllo. Controllare più volte prima di emettere un giudizio presuppone la paura di perdere il controllo. L'evoluzione di una nostra decisione può non essere quella che ci aspettavamo e per questo motivo si può arrivare alla decisione di non decidere.
- Essere impopolare. Una decisione importante che ci espone a un eventuale dissenso verrà ritardata. Non si può piacere a tutti, solo che il pensiero di trovare persone che non sono d'accordo con te, non è sempre facile da gestire. Questo aumento di stress può portare a gravi crisi d'ansia.
3 consigli per prendere decisioni
- Chiarisci l'obiettivo
- Trasforma la paura in coraggio
- Ascolta il tuo istinto
Nel caso in cui la paura di decidere si trasforma in panico e crisi d'ansia, contatta un counselor per imparare ad affrontare il problema più serenamente.
Se vuoi contattare me potrai farlo anche se abiti distante e fissare una seduta online, la prima è gratuita.
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